martedì 8 dicembre 2015

il manifesto 8.12.15
Ferrero: «Il nuovo soggetto si farà». Ma la data di gennaio è in forse
Sinistra. Prc e Sel, i principali azionisti del soggetto unitario, divisi su un dettaglio non da poco: lo scioglimento dei partiti di provenienza
di D. P.


Per Paolo Ferrero, segretario di Rifondazione comunista, il Pd «ormai è un partito di destra, il pericolo è che accada quanto successo in Francia dove l’insuccesso dei socialisti ha ridato smalto alla destra di Marine Le Pen». Per questo il ’nuovo soggetto di sinistra’ nascerà. L’ex ministro della solidarietà sociale del governo Prodi ne è sicuro. Lo ha annunciato ieri a Cagliari: «Il Prc sta lavorando alla costruzione di una nuova sinistra unita, alternativa al Pd. A partire da gennaio con Fassina, Cofferati e Sel daremo il via a un processo costituente che durerà sei mesi, aperto agli uomini e donne che vorranno partecipare, per la creazione di un movimento unito e omogeneo, e non solo di un insieme di sigle che dopo tre mesi si separano».
Eppure mai come in questi giorni il processo unitario è in stallo, tanto che rischia di saltare l’annunciato appuntamento di gennaio. Motivo, una corposa differenza di idee fra i due principali azionisti della futura aggregazione, Rifondazione e Sel, sulla natura del ’soggetto’. Una disputa su un dettaglio non da poco: il Prc ha chiarito che pur aderendo alla nuova ’cosa’ non intende sciogliere la propria organizzazione; mentre il partito di Vendola chiede la fine delle sigle precedenti come precondizione per evitare tentazioni di ’retromarcia’, come già successo al cartello elettorale Sinistra Arcobaleno del 2008 e alla Federazione della sinistra — Prc, Pdci, Socialismo 2000 di Salvi e associazione Lavoro e libertà — nata nel 2009 e ’rotta’ nel 2012. (d.p.)