Repubblica 15.11.15
Avellino
Massacra i genitori a colpi d’accetta. Era ossessionato dal demonio
AVELLINO. Li ha sorpresi nel sonno e li ha massacrati con un’accetta. Poi ha vegliato per ore sui loro corpi, imprecando contro il demonio. Ma le sette sataniche c’entrano poco nella follia omicida di Ivano Famiglietti, 27 anni, con gravi problemi psichici, che ha ucciso i genitori e poi si è lasciato ammanettare dai carabinieri. «Era come un invasato», raccontano i vicini.
La casa dell’orrore è in una campagna di Frigento, piccolo comune dell’Avellinese. C’era sangue dappertutto in camera da letto, una scena raccapricciante scoperta dalla sorella del folle assassino, l’unico rimasto in casa a contrada Amendola a vivere con i genitori. Per loro una morte orribile: quando sono arrivati i soccorsi non c’era più nulla da fare per Michele Famiglietti, 55 anni, operaio della Comunità Montana dell’Ufita e la moglie Maria Covino, 54 anni, casalinga. A quanto pare da almeno due giorni i coniugi non rispondevano al telefono, ma dagli accertamenti medicolegali si chiarirà il momento in cui si è consumato il duplice delitto. Ivano Famiglietti è stato trovato in stato confusionale mentre ascoltava musica a tutto volume. «Di lui avevamo paura», raccontano in paese.
Il giovane, terzo di quattro figli, era da tempo sotto cura.
Scriveva a volte sulle pareti dei palazzi messaggi contro satana. Due anni fa decapitò il diavolo scolpito sotto la statua di San Michele Arcangelo nella chiesa di un paese vicino. I carabinieri lo denunciarono a piede libero per quel raid. Sul suo profilo Facebook scene di istigazione al suicidio e alla lotta armata ma anche foto blasfeme sul satanismo.
«Conoscevamo quei problemi – spiega il sindaco di Frigento, il deputato Pd Luigi Famiglietti – ma la famiglia non ha mai voluto coinvolgere i servizi sociali».