mercoledì 28 ottobre 2015

Corriere 28.10.15
Addio a David Cesarani biografo di Eichmann che criticò Hannah Arendt


In Italia era noto soprattutto per il suo libro Adolf Eichmann. Anatomia di un criminale (Mondadori, 2006), nel quale criticava la tesi della filosofa Hannah Arendt, secondo cui l’organizzatore logistico della Shoah, impiccato in Israele nel 1962, sarebbe stato solo un meschino burocrate. Lo storico inglese David Cesarani, scomparso un mese prima di compiere 59 anni, considerava invece Eichmann un astuto carrierista, che aveva gestito lo sterminio con efficienza manageriale per soddisfare le proprie ambizioni di potere. Specializzato negli studi sull’Olocausto, Cesarani aveva denunciato l’indulgenza della Gran Bretagna verso gli ex criminali nazisti di minor rilievo, ma si era occupato anche di storia dell’ebraismo inglese e aveva scritto un libro, assai controverso, sul grande scrittore di origine ungherese Arthur Koestler, di cui aveva rivelato la propensione allo stupro. Nato nel 1956, esponente di spicco della comunità ebraica britannica, Cesarani era un sostenitore convinto dello Stato d’Israele e si era opposto al boicottaggio universitario nei suoi riguardi, ma aveva anche criticato il governo di Gerusalemme. Poco prima di morire, aveva completato una biografia dello statista Benjamin Disraeli e una storia della Shoah. ( c. br.