mercoledì 2 settembre 2015

il manifesto 2.9.15
Le 5 cose da sapere sulla parata a Tiananmen


Sfilata numero 14
La Repubblica popolare cinese nella sua storia ha dato vita a 14 parate militari dalla sua nascita. Nel 1999 e nel 2009, imponenti parate militari si sono svolte per celebrare il 50° e il 60° anniversario dalla fondazione del paese, così come nel 2011 per celebrare i 90 anni del Partito comunista. Come nel caso della vittoria contro i giapponesi, anche le precedenti parate hanno visto lo sfoggio della potenza militare. Secondo il China Daily, «Si tratta di una convenzione internazionale quella di tenere una parata per celebrare il giorno della vittoria».
C’è anche il Kuomintang
Come sottolineato dai media nazionali, «Gli organizzatori hanno invitato alcuni veterani del Kuomintang a partecipare a questa parata. Vale la pena ricordare che l’esercito del Kuomintang ha svolto un ruolo importante nella guerra cinese di resistenza contro l’aggressione giapponese.
Dal momento che l’esercito del Kuomintang ha contribuito all’indipendenza del popolo cinese, la loro partecipazione alla sfilata sarà di importanza storica». 300 i veterani invitati alla sfilata per celebrare l’apprezzamento del paese per il loro «sforzo bellico».
Partecipano i militari stranieri
Alla parata sulla Tiananmen ci saranno anche rappresentanti militari stranieri provenienti da Russia, Mongolia, Bielorussia, Kazakistan, Kirghizistan. «Questa è la prima volta che le squadre militari straniere si uniranno in una parata militare cinese.
La vittoria della Guerra anti-fascista Mondiale è una festa che la Cina vuole condividere e commemorare con altri paesi per il loro coinvolgimento e per un futuro pacifico e migliore».
Anche questa partecipazione conferma la nuova «sfera di influenza cinese».
La guardia d’onore femminile
I media locali cinesi hanno dato particolare rilievo — nei giorni in cui si sono svolte le preparazioni e le simulazioni della parata — alla presenza femminile durante le celebrazioni. «È la prima volta che guardie d’onore femminili si uniranno a una parata. Le 51 guardie d’onore femminili hanno un’altezza media di 1,78 metri. Richiedono un maggior numero di ore di formazione per esercitarsi dal momento che è molto difficile mantenere lo stesso movimento al passo con i soldati di sesso maschile dell’unità a causa delle dimensioni più piccole del corpo femminile».
Nuove armi, aerei e missili
«Si tratta di una convenzione internazionale, quella di mostrare i nuovi tipi di nuove apparecchiature militari in una parata», dicono i media locali. Ed in effetti l’84% dell’armamentario che verrà mostrato sarà nuovo di zecca. Si tratta di apparecchiature appartenenti all’esercito, alla Marina Militare, all’aviazione e al Secondo Corpo d’Artiglieria.
Aerei militari Bomber-6K, Carrier-20, e i nuovi missili balistici DF-16, DF-21D sono tra i più attesi, per gli amanti del genere, alla parata di domani.