giovedì 7 maggio 2015

Repubblica 7.5.15
Il Pd in parrocchia
di Alessandra Longo


SI PUÒ ospitare una Festa dell’Unità (ogni volta vien male a nominare un giornale lasciato morire) nei locali di una parrocchia? E’ blasfemo, e’ sconveniente, ora che tutti gli steccati sono saltati? E’ in corso il dibattito a Roncalceci (Ravenna). La locale sezione del Pd «Ville disunite» (disunite, ovviamente) ha già stampato la locandina. La Festa democratica si terrà in uno spazio appena restaurato della parrocchia. Grida allo scandalo il capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale di Ravenna, Alberto Ancarani. Ammesso e concesso che i compagni paghino l’affitto al parroco, la cosa, a suo dire, «è inaudita». Ancarani si chiede: «Non vi è alcun rispetto per cattolici che la pensino diversamente dalla linea politica del Pd a Roncalceci e non solo?». Personalmente fa più impressione l’intesa tra l’aspirante governatore Pd in Campania De Luca e il camerata assiduo di Predappio.