Corriere 9.2.19
Facce nuove
Sophie Passmann, la giovane in un partito vecchio
di Paolo Lepri
Le
idee di Sophie Passmann potrebbero essere una medicina per un partito
malato come la Spd. Femminista, 25 anni, autrice di un libro che sta per
uscire, Alte weisse Männer (Vecchi uomini bianchi), è cresciuta
vincendo i «Poetry Slam», le gare di poesia in cui il c oncorrente
recita quasi come un rapper i propri versi. Non sono molti quelli che,
come lei, cercano di innovare una linea politica immersa nel passato e
per di più logorata dalle coalizioni guidate vampirescamente da Angela
Merkel. E sono in tanti, naturalmente, a chiederle perché mai abbia
deciso di prendere la tessera socialdemocratica e non per esempio quella
dei Verdi. Le risposte girano intorno a concetti giusti, come la
«solidarietà» e il bisogno di «una società unita». Ma che ci siano anche
molte cose da cambiare è altrettanto chiaro.
Laureata in scienze
politiche a Friburgo, autrice e conduttrice radiofonica, Sophie ritiene
che la «nuova classe operaia» sia «il precariato digitale» . «Sono
quelli — ha detto a Der Spiegel — che passano da uno stage all’altro, da
un contratto temporaneo all’altro, che non si possono permettere un
appartamento e vivono a 35 anni in un’abitazione in comune mentre i loro
genitori alla stessa età avevano già acquistato la propria casa.
Conosco tanta gente così, a cui la Spd non offre niente». In effetti i
socialdemocratici hanno perso il contatto con le nuove generazioni e
rischiano addirittura di piazzarsi al quarto posto nelle prossime
elezioni. Alle loro manifestazioni si vedono soprattutto pensionat i .
In
un articolo per il magazine di Die Zeit Sophie Passmann ha scritto che
una delle sue passioni è la pallamano, lo sport che è un po’ una via di
mezzo tra calcio e basket. Lo ha fatto con intelligenza, tanto è vero
che sul giornale dei socialdemocratici, Vorwärts , Jonas Jordan ha
proposto qualche giorno dopo la migliore formazione socialdemocratica
per primeggiare in questa disciplina antica: in porta, per «difenderla
dagli avversari» la presidente del partito Andrea Nahles. Non sarà
d’accordo l’ex cancelliere Gerhard Schröder, che ha accusato l’ex
ministra del Lavoro di compiere «errori da dilettanti». Più che sette
giocatori, alla Spd serve un allenatore. E qualche giovane in più .