sabato 19 gennaio 2019

Repubblica 19.1.19
"In Vaticano c’è un complotto contro Francesco"
I nemici di Bergoglio "sognano un nuovo conclave" sfruttando la crisi provocata dallo scandalo degli abusi
di Paolo Rodari


Città del Vaticano «Ci sono persone che semplicemente non amano questo pontificato. Vogliono che finisca il prima possibile per avere quindi, per così dire, un nuovo conclave. Vogliono anche che vada in loro favore, che abbia un risultato che si adatti alle loro idee». Il cardinale Walter Kasper non è una personalità di secondo piano nel piccolo ma variegato mondo vaticano. Ex responsabile dei rapporti ecumenici, è stato uno dei grandi elettori di Francesco nel conclave del 2013. Fine teologo e profondo conoscitore delle dinamiche interne all’orbe cattolico, fa una denuncia non secondaria: i nemici del Papa, dice in sostanza, sognano una nuova convocazione del collegio cardinalizio per mettere la parola fine al pontificato. Per Kasper il piano è chiaro: gli oppositori di Francesco puntano ad arrivare a un cambio di leadership – non a caso l’ex nunzio a Washington Carlo Maria Viganò ha chiesto espressamente « le dimissioni » del Pontefice – approfittando dell’attuale crisi degli abusi sessuali dei preti. È su Francesco che vogliono addossare la colpa degli insabbiamenti, seppure questi abbiano radici lontane.
Kasper parla in una recente edizione del programma " Report München", trasmesso dall’emittente statale tedesca Ard. Nel programma, che include anche interviste al cardinale americano Raymond Burke e alla vittima di pedofilia irlandese Marie Collins, Kasper sostiene che ci sono settori nella Chiesa che stanno approfittando della crisi degli abusi sessuali come piattaforma per far fuori Francesco. Burke è stato uno dei 4 prelati che ha scritto e pubblicato i 5 "dubia" sull’esortazione apostolica post-sinodale di Francesco del 2016, Amoris Laetitia, che ha aperto cautamente la porta alla possibilità che i cattolici divorziati e risposati ricevano la comunione.
In una lettera del 26 agosto 2018, pubblicata l’ultimo giorno del viaggio di Francesco a Dublino, Viganò accusò Francesco di aver ignorato le accuse di cattiva condotta mosse contro l’ex- cardinale Theodore McCarrick, attualmente sotto inchiesta per tre accuse di abuso di minori, e ha chiesto le dimissioni del Pontefice. Su Ard Kasper dice che gli oppositori del Papa stanno usando una strategia « inappropriata » , cercando di trasformare la discussione sulla questione degli abusi « in una discussione su Papa Francesco » . Si tratta, a suo dire, di «un abuso di abuso » . E ancora: « Questo distoglie l’attenzione dal vero problema, e questa è la parte peggiore».