La Stampa 5.1.19
“Vescovi poco informati sugli effetti della legge”
intervista di Davide Lessi
«Gli
uomini di Chiesa delle volte dicono cose sagge, altre volte
interpretano male la realtà». Il senatore leghista Simone Pillon, che si
definisce «credente e cattolico», difende il decreto sicurezza targato
Salvini. E accusa parte del mondo ecclesiastico di «essere disinformato
sui reali effetti del provvedimento».
1 Senatore Pillon, come valuta l’intervento del cardinale Bagnasco sul decreto sicurezza?
«Non
tiriamo per la sottana i cardinali. Bagnasco dice di fare attenzione
alle situazioni concrete. E il nostro decreto lo fa limitando
l’immigrazione illegale e quindi il traffico di essere umani. Da
cristiano non posso che esserne contento».
2 Anche la Comunità di
Sant’Egidio teme che alcuni diritti fondamentali e costituzionali, come
quelli alla salute e alla formazione, non saranno garantiti ai migranti.
C’è questo rischio?
«Non lo vedo. Chi ha il diritto di essere
accolto in Italia perché fugge da una guerra o da un’epidemia godrà di
tutti i diritti. Anzi, dovremmo andare a prenderlo noi in aereo. Chi
invece entrerà illegalmente dovrà essere rimpatriato».
3 Obiettivo zero sbarchi, dunque, come dice Salvini.
«Sì,
perché dietro gli sbarchi c’è il traffico di esseri umani. Le regole
certe che adesso l’Italia si è data disincentiveranno le partenze
dall’Africa».