Repubblica 30.11.18
Rai 3, la Lega vuole tornare all’assalto della direzione
Il capogruppo in Vigilanza su Coletta: lo cambiamo. Poi rettifica Mentre Report indaga sui fondi al Carroccio
di Giovanna Vitale
Roma
Che la Lega avrebbe preferito sostituirlo, non è un mistero per
nessuno. Nel valzer dei direttori di rete e di Tg inaugurato a Viale
Mazzini dalla maggioranza gialloverde, l’unico a resistere all’ondata
sovranista è stato il capo di Rai3 Stefano Coletta. Nominato nell’estate
2017, e confermato a dispetto del cambio di governo. Salvo scoprire che
il disegno salviniano di mettere le mani sull’ultimo avamposto rimasto
fuori dalla spartizione è tutt’altro che archiviato.
Palazzo San
Macuto, interno giorno. È lì che ieri mattina si ritrovano il capo della
Vigilanza Barachini e gli altri componenti dell’Ufficio di presidenza
per decidere il calendario delle audizioni dei nuovi direttori di rete. «
Coletta lasciamolo per ultimo, inutile sentirlo, tanto non durerà a
lungo » , se ne esce il leghista Capitanio, lasciando interdetti i
colleghi. ( come svelato da Repubblica. it). «Forse è stata una battuta »
, sdrammatizza il forzista Mulè. Fatto sta che la voce comincia a
circolare e a sera Capitanio è costretto a correggere il tiro: «Mai
parlato di sostituzione, mi sono solo limitato a dire che era meglio
sentire prima i direttori di Rai1 e Rai2, che sono stati appena nominati
» . Ma ormai la frittata è fatta e il piano svelato. Non l’unico,
almeno secondo la senatrice dem Monica Cirinnà. « Sembra che Report
abbia pronta una puntata “ bomba” sui fondi della Lega e i suoi rapporti
con la criminalità organizzata al Sud e che la trasmissione sia stata
bloccata da un ordine dei piani alti della Rai. L’ad Salini chiarisca » .
Stavolta tocca a Sigfrido Ranucci, autore e conduttore di Report,
smentire: « Mai ricevuto pressioni su nessuna inchiesta, in questa
azienda mi sento libero » . La messa in onda è prevista il 10 dicembre.
Basta aspettare.