mercoledì 14 novembre 2018

La Stampa 13.11.18
In Ucraina il campo dove i bambini imparano ad amare le armi da fuoco
di Nadia Ferrigo


Capelli lunghi e maglietta rosa, pantaloni mimetici e kalashnikov. Così ancora non si va alla guerra, ma si impara a sparare. Per uccidere. Felipe Dana, fotografo brasiliano di Associated Press tra i vincitori del World Press Photo, racconta con i suoi scatti il campo estivo nascosto in una foresta vicino a Ternopil, nell’ovest dell’Ucraina. A organizzarlo è il partito nazionalista Svoboda, anche grazie ai soldi del governo. Il ministero della Gioventù e dello Sport a inizio anno ha stanziato quattro milioni di grivna - circa 150 mila dollari - per finanziare alcuni dei campi giovanili di estrema destra. Il più anziano dei campeggiatori ha diciotto anni, il più giovane appena otto. Secondo il ministro, armare la gioventù ucraina vale come «educazione nazionale patriottica». Si alternano esercitazioni pratiche e teoria, con due obiettivi: addestrare le nuove generazioni a difendere il Paese dalla Russia di Vladimir Putin e diffondere l’ideologia nazionalista.