Il Fatto 1.11.18
Accuse di abusi su minori: rimosso vescovo di New York
Un
vescovo ausiliare di New York, monsignor John Jenik, è stato accusato
di molestie sessuali nei confronti di un teenager e rimosso dai suoi
incarichi pubblici. Lo ha annunciato l’arcidiocesi, che attraverso il
cardinale arcivescovo di New York Timothy Dolan ha chiarito: “Anche se
le accuse risalgono a decenni fa, il Consiglio di Revisione dei Laici ha
concluso che gli elementi sono sufficienti per giudicarle credibili”.
Monsignor Jenik ha negato le accuse, che risalgono agli anni Ottanta.
Per vederci chiaro, lo Stato di New York ha avviato un’indagine sulle
sue otto diocesi. Lo scandalo arriva proprio mentre l’Fbi sta indagando
su un presunto “traffico di minori attraverso i confini dello Stato al
fine di compiere abusi sessuali” che porterebbe a Buffalo. A far partire
l’inchiesta sarebbe stata una donna che accusa di essere stata abusata
da un sacerdote della diocesi, sempre nei primi anni 80. Grazie
all’aiuto di una talpa, gli investigatori avrebbero scoperto come la
stessa diocesi di Buffalo abbia nascosto i nomi di decine di preti
molestatori.