Il Fatto 17.11.18
Studenti contro il governo, cortei in settanta piazze
di Rob. Rot.
Guidati
dalle associazioni di sinistra, in particolare dalla Rete degli
studenti medi, l’Unione degli studenti (Uds) e l’Unione degli
universitari (Udu), gli studenti hanno manifestato in 70 piazze. Anche
questa volta hanno contestato il governo: a Milano sono state bruciate
le bandiere del Movimento 5 Stelle e della Lega. Nonostante l’incontro
con Di Maio, il giudizio delle associazioni verso la legge di Stabilità è
molto critico perché non contiene l’aumento del fondo universitario e
delle borse di studio e l’estensione della fascia esentata dalle rette.
“Abbiamo ricordato questi impegni al ministro Bussetti – racconta
Giammarco Manfreda della Rete studenti medi – e ha detto che chiediamo
la luna”. Critiche anche sull’ipotesi di riforma dell’alternanza
scuola-lavoro: il governo ridurrà il monte ore soprattutto nei licei,
dove l’idea è sostituire gli stage con l’orientamento universitario. Una
proposta che le associazioni giudicano “classista”. Per Giulia Biazzo,
coordinatrice dell’Uds, si tratta di un falso superamento
dell’alternanza, che significa solo risparmi per il Miur (la riduzione
delle ore porta con sé dei tagli, ndr)”.