mercoledì 10 ottobre 2018

Repubblica 10.10.18
"It will be chaos", la drammatica quotidianità dei migranti in fuga
di Antonio Dipollina


Impossibile valutare con il metro dell’attualità stretta un lavoro come It will be chaos- Sarà il caos, ovvero il doc passato su Sky Atlantic — e recuperabile sull’on-demand, assai raccomandato.
Migranti e tracciati per mare e terra, prendendo inizio dall’immane tragedia del 2013 fuori Lampedusa, seguendo storie singole di famiglie che dalla Siria cercano scampo ben lontano. Il lavoro, girato da Lorena Luciano e Filippo Piscopo, italiani di stanza a New York, ha ricevuto premi ed elogi in campo internazionale, è una costruzione quasi ipnotica di momenti e piccoli drammi quotidiani ma anche di routine dell’emigrazione degli ultimi anni — in particolare la famiglia che tenta il corridoio balcanico e riesce ad arrivare in Germania, uno strazio e un’umiliazione dopo l’altra ma come se ci fosse una stella cometa davanti a spingere verso la salvezza. La storia è già andata molto oltre — ci sono riprese e situazioni a Riace con il sindaco Mimmo Lucano — ma It will be chaos resta e segna un punto fermo nel modo di racconto, con un ritmo finto-lento e una colonna sonora azzeccata che rimane in testa restituendo invece la memoria di un racconto invece incalzante assai.