giovedì 28 giugno 2018

La Stampa 28.6.18
“Hanno tradito noi presidi
I miglioramenti sono banditi”
di Flavia Amabile


I presidi si sentono traditi. Avevano creduto nella chiamata diretta, ricorda Antonello Giannelli, presidente dell’Anp, l’Associazione nazionale presidi.
1Perché traditi?
«Era uno strumento che permetteva ai dirigenti scolastici di migliorare la qualità della didattica. Ci avevano creduto in tanti, infatti, quella prima estate in cui era andata in vigore la chiamata diretta. Avevano anche rinunciato alle ferie di agosto per migliorare il servizio offerto agli studenti».
2 E poi?
«Lo sforzo dei presidi è stato vanificato dagli interventi del sindacato. Si è data ai docenti la possibilità di spostarsi in modo provvisorio. Gli insegnanti scelti dal dirigente hanno preferito rimanere vicino alla famiglia, un desiderio legittimo ma resta il fatto che l’interesse pubblico della scuola viene in second’ordine».
3 Il primo a sostenere la cancellazione è stato il ministro Bussetti .
«Ha privilegiato un accordo con i sindacati che garantisce la pace sociale e cristallizza, invece, la situazione nelle scuole. I miglioramenti sono banditi».