internazionale 15.6.18
Non fiction
Di Giuliano Milani
Libri/La storia conta
Lynn Hunt History.
Why it matters Polity, 142 pagine, 12,95 dollari
Oggi
studiare la storia serve più che mai. Lynn Hunt, storica delle donne e
della rivoluzione francese, parte da questa affermazione per scrivere un
pamphlet utile e appassionato. Le prime prove che fornisce sono tratte
dall’attualità: i politici mentono sulla storia, ovunque si lotta su
come scrivere i manuali, e i monumenti destano più conflitti che
consenso. Per tutte queste ragioni bisogna tornare a riaffermare la
possibilità di scoprire la verità storica, distinguendo i fatti,
accertabili e destinati a rimanere stabili, dalle interpretazioni, ma
mantenendo la consapevolezza che le verità che si stabiliscono potranno
anche essere ridiscusse da un cambiamento di prospettiva, com’è avvenuto
con la decolonizzazione. Il volumetto di Hunt prosegue con una breve
ricostruzione del modo in cui si è studiata la storia nel mondo
anglosassone dall’ottocento a oggi, che mostra la continuità nel fare di
questa materia una pedagogia per le élite (come del resto avviene sin
dall’antichità). A partire da questa considerazione, l’autrice in un
capitolo conclusivo propone di far diventare la storia parte
dell’educazione a una nuova cittadinanza, fondata sull’appartenenza non
più solo a una nazione, ma alle tante sfere di cui siamo o ci sentiamo
parte: da quelle più globali dell’ambiente, del clima e dei contatti tra
culture a quelle più locali delle regioni e delle città in cui ci
troviamo a vivere.