Il Fatto 21.6.18
Diritti umani Onu, Usa lascia organismo: plauso d’Israele
Israele
ha ringraziato il presidente Trump “per la coraggiosa decisione contro
l’ipocrisia e le bugie del cosiddetto Consiglio dei diritti umani
dell’Onu”. Il premier Benyamin Netanyahu plaude alla decisione americana
di lasciare l’organismo, poi arrivano le critiche. L’ambasciatrice Usa
all’Onu, Nikki Haley (nella foto) aveva detto: “Prendiamo questa
decisione perché il nostro impegno non ci permette di fare più parte di
un organismo ipocrita e asservito ai propri interessi, che fa dei
diritti umani oggetto di beffa”.
Salil Shetty, segretario generale
di Amnesty International; “Ancora una volta il presidente Trump mostra
il suo completo disprezzo per i diritti e le libertà fondamentali che il
suo paese pretende di sostenere”. Aggiunge la portavoce del ministero
degli Esteri russo, Maria Zakharova: “Gli Stati Uniti hanno inferto un
duro colpo alla loro reputazione di difensori dei diritti umani”. La
decisione dell’amministrazione Trump non è una novità; dodici anni fa fu
il presidente repubblicano George W. Bush a boicottare l’organismo. Gli
Stati Uniti rientrarono con il democratico Barack Obama.