venerdì 11 maggio 2018

Repubblica 11.5.18
Picasso e la passione geniale che cambiò il mondo
di Antonio Dipollina


Antonio Banderas scuote la bianca frangia laterale — o qualcosa di simile — ed è subito Pablo Picasso, malagueño come lui, mentre intorno il mondo ribolle di guerre nonché di miraggi parigini e surrealisti e voglia di cambiarlo, il mondo medesimo. Siamo alla seconda stagione della serie tv Genius (National Geographic il giovedì alle 20.55), prodotta tra gli altri da Ron Howard: questo Picasso sembra però partire molto meno sulfureo dell’Einstein della prima stagione — colto nelle passioni magari inattese per il pubblico: mentre di Picasso si sa, rivoluzionario e passionale libero, e via con doppie femmine in parallelo e giovinette compagne di vita. In certi momenti siamo in zona-santino come per certe fiction nostrane, ma il punto è che una storia così splendente si scrive da sola, bisogna solo dividere le fasi di Picasso, i periodi insomma, con attori di varia età. Finché, in frenetico alternarsi tra le epoche, arriva Banderas a ereditare la Guernica bombardata e l’opera che nasce live, sconvolge il mondo e fa impazzire di rabbia i nazisti. Dentro un discreto racconto di quella passione geniale che il mondo, in qualche modo, alla fine lo cambierà davvero.