giovedì 5 aprile 2018

Repubblica 5.4.18
Biografico
Il manifesto del giovane rivoluzionario
di Roberto Nepoti


Tra i venticinque e i trent’anni Marx elabora e consolida il suo pensiero, denunciando le malefatte del capitalismo e diventando l’ideologo della lotta di classe. In esilio da Berlino, vive tra Parigi Londra e Bruxelles: gli sono accanto la moglie Jenny von Westphalen e Friedrich Engels, figlio in rivolta di un ricco industriale. Assieme scriveranno Il Manifesto del partito comunista, il libro che accompagnerà le lotte operaie.
Opera di due cineasti seri (l’autore del premiato documentario I’m Not Your Negro Raoul Peck e Pascal Bonitzer alla sceneggiatura), un biopic onesto, ma un po’ troppo pedagogico, dalla regia molto classica. Buona la scelta del cast, anche se un Marx più attempato avrebbe potuto attrarre interpreti di gran fama.
In attesa di capire meglio quale sarà il suo pubblico, se ne apprezza l’uscita in tempi – come i nostri – in cui molti predicano la fine delle ideologie politiche.