martedì 3 aprile 2018

internazionale 1.4.18
Corea del Sud
Una riforma democratica

Il 26 marzo il presidente Moon Jae-in ha firmato la proposta di riforma costituzionale per ridurre il potere del capo dello stato a favore di un maggiore equilibrio con quello del parlamento. La riforma, che dovrà essere approvata dal parlamento e poi essere sottoposta a referendum in giugno, era una delle promesse fatte da Moon in campagna elettorale. Tra le modifiche, il passaggio dal limite di un unico mandato di cinque anni – introdotto dopo la morte nel 1979 del dittatore Park Geun-hye, che aveva fatto in modo di rimanere al governo a tempo indeterminato – a due di quattro. Inoltre il parlamento avrebbe il controllo su alcune decisioni prese finora per decreto dal presidente, che non potrebbe più nominare il capo della corte costituzionale. Se approvate, le riforme avranno effetto solo dopo le prossime elezioni, quindi non riguarderanno Moon, scrive il Korea Herald.