Corriere 8.4.18
A Roma diventa un caso lo striscione anti aborto Il blitz di Forza Nuova
Roma
La Casa Internazionale della Donne finisce al centro di un attacco di
Forza Nuova, che ha esposto ieri davanti alla sede della associazione in
via della Lungara uno striscione contro la «strage di Stato» della
legge 194 sulla interruzione di gravidanza. È la seconda azione
antiabortista in pochi giorni dopo la gigantografia di un feto di 11
mesi esposto al quartiere Aurelio dai militanti di ProVita.
Alla
denuncia della Casa delle donne (« Un grave attacco alla libertà e
all’autodeterminazione») tanti messaggi di solidarietà sono arrivati
alla storica sigla femminista. Tra i più decisi quello del presidente
della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: «Il blitz di Forza Nuova è un
attacco vigliacco e squadrista in primo luogo contro le donne e contro
tutti. Giù le mani dalle conquiste che hanno reso l’Italia migliore e
più civile».
La onlus ProVita annuncia intanto che proseguirà la
sua campagna chiedendo di esporre la foto del feto sui social dei
sostenitori, iniziativa alla quale aderisce anche la presidente di
Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. E Michela Brambilla, Forza Italia,
dice: «Ha una strana idea della libertà di espressione del pensiero chi
ha chiesto e ordinato la rimozione del manifesto. Lo dico da donna che
ha condiviso molte battaglie per i diritti civili. Si può non essere
d’accordo con i suoi principi ispiratori, ma rimuoverlo è un atto
tirannico».