la Stampa 29.3.18
La materia oscura è ovunque?
di Paolo Magliocco
Una gran parte della materia di cui è fatto l’universo è invisibile: quella che gli scienziati hanno definito materia oscura.
In
teoria questa materia oscura dovrebbe essere ovunque, anche in mezzo a
noi, come quella che vediamo e di cui è fatto il mondo che ci circonda.
In realtà gli astrofisici non sanno in che modo sia distribuita nel
cosmo. E adesso è stato scoperto che potrebbero esserci zone in cui la
materia oscura proprio non c’è.
Uno studio pubblicato sulla
rivista scientifica Nature dice che in una galassia lontana 65 milioni
di anni luce da noi non c’è. O, se c’è, è pochissima. Gli scienziati
hanno calcolato la massa delle stelle visibili di questo angolo
dell’universo e si sono accorti che tale massa è sufficiente per
spiegare il movimento della galassia stessa e in particolare la sua
velocità di rotazione, senza bisogno che ci sia altra materia
invisibile.
La presenza della materia oscura, infatti, viene
calcolata confrontando il modo in cui si muove una galassia e la
quantità di massa necessaria per spiegare questo movimento:se la massa
che si vede non è sufficiente per giustificare il modo in cui una
galassia si comporta vuol dire che una parte della massa che la compone
c’è ma non si vede. I primi calcoli di questo genere vennero fatti negli
Anni Trenta del Novecento, ma pochi ci credevano.
Dagli anni
Settanta, invece, l’idea che ci sia della materia invisibile con gli
strumenti ordinari e che non emette luce o radiazione elettromagnetica è
condivisa dalla comunità scientifica. Oggi si ritiene che la materia
oscura sia oltre cinque volte, in termini di massa, la materia
ordinaria.
In oltre quarant’anni di ricerche nessuno è mai stato
ancora in grado di verificare in modo sperimentale la presenza di
materia oscura, che nessuno sa di che cosa sia fatta.
I
ricercatori sono convinti che questa forma invisibile di massa
dell’universo ci sia anche nella nostra gaalssia, la Via Lattea. Il
calcolo delle quantità presenti nelle diverse zone è molto difficile,
però l’ipotesi è che anche nella zona in cui si trovano il Sistema
solare e la Terra la materia oscura ci sia.
In effetti, un
esperimento per riuscire finalmente a rilevarla è in corso proprio in
Italia nei laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare del
Gran Sasso.