il manifesto 6.3.18
Si riunisce il «Parlamento» cinese Difesa, crescita e Xi per sempre
di Simone Pieranni
Si
è riunito in Cina l’Assemblea nazionale del popolo, il «Parlamento»
cinese. Si tratta di un evento annuale, chiamato «le due sessioni»
perché è riunita anche l’Assemblea consultiva.
L’appuntamento
serve per ratificare quanto già stabilito dal governo e precedentemente
dal partito comunista cinese. Due sono i dati che attirano ogni
l’attenzione maggiore: le stime sulla crescita e la spesa militare.
PER
QUANTO RIGUARDA il primo aspetto la Cina prosegue sulla sua strada:
«moderata prosperità», «nuova normalità», tutti termini che ratificano
una crescita minore rispetto agli anni d’oro ma in grado di soddisfare i
requisiti della dirigenza. L’obiettivo di crescita economica per il
2018 sarà «intorno al 6,5 per cento», in linea con le attese ma al di
sotto del 6,9 dello scorso anno.
IL TARGET è stato presentato dal
premier Li Keqiang in un report. Aumenta invece la spesa per la difesa
che dal 7,6 passa a un più 8,1 rispetto all’anno scorso. Anche in questo
caso l’annuncio è arrivato dal premier Li Keqiang, in vista dei «grandi
cambiamenti nell’ambito della sicurezza nazionale». Li Keqia