Il Fatto 4.3.12
La lista “dal basso” nata tre mesi fa. La sinistra riparte dai centri sociali
Obiettivo 3% - Tra i fondatori c’è l’ex Opg di Napoli
La lista “dal basso” nata tre mesi fa. La sinistra riparte dai centri sociali
Tre
mesi fa, nemmeno esistevano: essere sulla scheda elettorale, per loro, è
già un grande risultato. “Non abbiamo avuto bisogno dell’aiutino di
Tabacci”, rivendicano quelli di Potere al Popolo, ricordando i giorni in
cui Emma Bonino sosteneva fosse impossibile raccogliere le firme
necessarie per presentare la lista. Loro ce l’hanno fatta “dal basso”
con un percorso che è cominciato il 18 novembre scorso: in quella data –
la stessa in cui al Brancaccio avrebbe dovuto riunirsi l’assemblea (poi
annullata) di “quelli del No” – a Roma si sono ritrovate tante realtà
della sinistra che si sentiva senza rappresentanza. Associazioni, centri
sociali, sindacati di base, precari e disoccupati che hanno scelto come
“capa” politica la ricercatrice Viola Carofalo, una delle anime dell’ex
Opg di Napoli, il posto da cui tutto è partito. Oggi proveranno a
vincere la sfida del 3%, anche se le previsioni li danno piuttosto
lontani dalla soglia di sbarramento imposta dal Rosatellum. Vada come
vada, loro già festeggiano: sono riusciti nell’impresa di mettere
insieme candidature e idee, quasi senza litigare.