Il Fatto 28.2.18
I comitati del No: “Non votate chi voleva stravolgere la Carta”
Il
coordinamento per la democrazia costituzionale, cioè i Comitati per il
No dei “professori” al referendum de 2016, ha diffuso un appello agli
elettori perché non scelgano l’astensione, ma nemmeno chi ha tentato di
manomettere la Carta: ritorna, dicono, “in molti programmi elettorali la
volontà di non tenere in considerazione la volontà popolare espressa
col voto del 4 dicembre. Per questo, pur comprendendo la sfiducia ed il
disagio di fronte alla crisi di una politica e di una classe dirigente,
non è tempo di stare alla finestra: il colpo di mano realizzato nel 2012
con la riforma dell’art. 81 potrebbe ripetersi se non ci sarà in
Parlamento il massimo numero possibile di parlamentari fedeli alla
Costituzione”. L’invito, in sostanza, è “a non votare i partiti e i
parlamentari che hanno tentato di manomettere la Costituzione e
approvato questa legge elettorale. Chi ha voluto questa legge elettorale
si è reso responsabile di una grave ferita democratica, mentre oggi è
prioritario superare l’abisso di sfiducia tra rappresentanti e
rappresentati, che rischia di diventare una vera e propria
delegittimazione dell’istituto parlamentare, centrale nella nostra
Costituzione”.