domenica 3 dicembre 2017

internazionale 2.12.2017
Cina 
I rischi del microcredito
Nanfeng Chuang, Cina


Il 18 ottobre 2017 il valore delle azioni della Qudian alla borsa di New York è aumentato del 40 per cento, provocando una certa apprensione, scrive Nanfeng Chuang. La Qudian è un’azienda che offre servizi di microcredito online ed è accusata di guadagnare imponendo interessi troppo alti e sfruttando il consumismo. Una persona che vuole comprarsi un paio di scarpe, per esempio, può prendere in prestito 400 yuan (circa 51 euro), che deve restituire entro una settimana (ma è possibile prolungare la scadenza fino a sei mesi). Questo tipo di prestito è molto diffuso nella classe media cinese. Alcuni osservatori lo considerano un segno di vitalità economica. Ma allo stesso tempo l’espansione del settore fa sorgere preoccupazioni, sostiene la rivista. Ha provato a dissipare i dubbi sulla solidità del microcredito lo stesso fondatore della Qudian, Luo Min, che ha raccontato i metodi usati dall’azienda per recuperare i crediti. A un ragazzo che aveva un debito di cinquemila yuan, per esempio, è stato chiesto l’accesso alla rubrica telefonica in modo da poter contattare familiari o amici in caso di mancato pagamento.