Il Fatto 22.11.17
L’agonia della Rai. Gabanelli approda al Corriere e a La7
Sospesa “Domenica In”, schiacciata da Barbara D’Urso Soccorso di Berlusconi: sarà ospite di Fazio, oggi ai minimi
L’agonia della Rai. Gabanelli approda al Corriere e a La7
di Gianluca Roselli
Non
sono grandi giornate per mamma Rai. Dove, se da una parte si lasciano
andar via i pezzi da novanta come Milena Gabanelli, dall’altra si è
costretti a sospendere trasmissioni per eccesso di ribasso. È il caso di
Domenica in delle sorelle Cristina e Benedetta Parodi, in grande
sofferenza con il diretto concorrente Domenica live di Barbara D’Urso su
Canale 5.
Ma partiamo da Gabanelli. Dopo l’addio alla tv pubblica
(il 15 novembre è stato il suo ultimo giorno di lavoro), la giornalista
ha annunciato ieri il suo doppio ingaggio by Urbano Cairo al Corriere
della Sera e a La7. Con il Corriere la giornalista ex conduttrice di
Report già collaborava e continuerà a realizzare articoli di
approfondimento e inchieste, ma il nuovo incarico sarà quello di una
striscia quotidiana sul sito web del quotidiano dove tratterà temi di
attualità e potrà sperimentare nuove forme di comunicazione, come quelle
del data journalism. Un po’ quello che aveva proposto alla Rai (una
striscia tv dopo il Tg1 delle 20), salvo trovare la porta chiusa da
parte del dg Mario Orfeo. In più parteciperà come ospite ai numerosi
programmi di informazione del canale televisivo di Cairo. “Quello che
oggi mi interessa è portare informazione di qualità su quei mezzi e
piazze virtuali dove si sta formando la classe dirigente di domani. La
prima battaglia, la più importante, è quella di imporre il principio
della meritocrazia”, ha spiegato Gabanelli. Che così si lascerà alle
spalle il duro scontro di cui è stata protagonista negli ultimi mesi con
Viale Mazzini per la guida di un grande portale web, Rai24, progetto
che si è arenato per i veti incrociati e l’opposizione del vertice. Da
qui lo strappo e il divorzio.
Per una Gabanelli che va, però, ci
sono Fazio e le sorelle Parodi che restano. L’ultima notizia è la
decisione di sospendere le prossime due puntate di Domenica in, con la
scusa del Gran Premio di Formula Uno per domenica prossima e non meglio
specificati “eventi sportivi” per quella successiva.
In realtà
l’azienda vuole rimettere mano al programma che l’anno scorso volava,
grazie anche ai 4 milioni di telespettatori de L’Arena di Massimo
Giletti (anche lui transitato a La7), mentre quest’anno viene
sistematicamente sconfitto da Canale 5. L’ultimo dato di domenica scorsa
registra le Parodi all’11% di share (circa 1 milione e 400 mila
spettatori) e Barbara D’Urso al 19,2 (3 milioni e mezzo). Lo stesso
Orfeo nel Cda di ieri ha ammesso che “qualcosa nel programma non
funziona e va rivisto”. E così arriva lo stop di due settimane.
Lo
stesso dg poi è intervenuto sulle polemiche sugli ascolti e il
conseguente rischio di fuga degli inserzionisti pubblicitari. “Nei primi
sei mesi dell’anno abbiamo registrato una contrazione della raccolta
pubblicitaria, ma da settembre a novembre c’è stata una crescita di 2
milioni di euro rispetto all’anno scorso”, ha detto Orfeo. Aggiungendo
che comunque l’andamento della raccolta “non è legato al programma di
Fazio”. Anzi, aggiunge il dg, “gli ascolti di Che tempo che fa sono
assolutamente in linea con le previsioni, gli articoli sui giornali che
dicono il contrario sono fake news”. Fatto sta che Fazio domenica scorsa
ha registrato il minimo storico e cala anche il lunedì: due sere fa ha
fatto il 10,3% contro l’11,2 della settimana precedente. Ma in aiuto al
conduttore ecco arrivare Silvio Berlusconi: il leader di Forza Italia
domenica prossima sarà ospite a Che tempo che fa.