lunedì 16 ottobre 2017

Internazionale 13.10.2017
Forza lavoro
Dal 2014 il fotografo Michele Borzoni indaga sui cambiamenti nel mondo del lavoro in Italia. Dai concorsi dei dipendenti pubblici ai centri logistici delle multinazionali


Il progetto Forza lavoro del fotografo Michele Borzoni racconta il mondo del lavoro in Italia a quasi dieci anni dall’inizio della crisi economica. “Ho cominciato il progetto nel 2014 seguendo i concorsi per dipendenti pubblici e le aste fallimentari. Poi ho continuato con i call center, i centri logistici delle multinazionali (soprattutto nelle province di Piacenza e Pavia), l’industria tessile cinese a Prato e i braccianti che lavorano nei campi di Rosarno, in Calabria. Ma mi interessava anche mostrare fotograficamente la disoccupazione”, spiega Borzoni. Secondo i dati forniti dall’Istat, in Italia il tasso di disoccupazione è passato dal 6,7 per cento di maggio del 2008 all’11,2 per cento di agosto del 2017. La crisi ha pesato in modo significativo sui ragazzi e le ragazze: tra le persone che hanno tra i 15 e i 24 anni oggi il tasso di disoccupazione è del 35,1 per cento. I lavoratori più colpiti sono gli artigiani, gli operai specializzati, gli agricoltori e gli impiegati. L’uso delle nuove tecnologie per svolgere mansioni finora riservate alle persone, i cambiamenti demografici dovuti all’invecchiamento della popolazione e alle migrazioni e la globalizzazione sono tra i principali fattori che hanno modificato la domanda di lavoro. “Ho cercato di affrontare il tema con uno sguardo distaccato, a volte freddo, di catalogazione. Ma al tempo stesso volevo realizzare delle immagini in grado di coinvolgere chi le guarda", dice Borzoni. u Michele Borzoni è nato a Firenze nel 1979. Michele Borzoni è nato a Firenze nel 1979. Fa parte del collettivo fotografico TerraProject. L’organizzazione generale di questo progetto è stata curata da Zona.
Da sapere
 La mostra
La mostra Forza lavoro di Michele Borzoni fa parte della terza edizione di foto/Industria, biennale di fotografia dell’industria e del lavoro, che si svolge a Bologna dal 12 ottobre al 19 novembre. La manifestazione, promossa dalla fondazione Mast e diretta da françois Hébel, espone i lavori di quattordici fotografi.

Nella mostra:
Era di Roma, 2016. Concorso pubblico per l’assunzione di quaranta funzionari dell’arte presso il ministero dei beni e delle attività culturali. I candidati che hanno preso parte alla prova preselettiva erano 1.550.
Un call center del gruppo Call& Call, Pistoia, 2015. Il centro conta 250 dipendenti: l’80 per cento sono donne e l’età media è di 35 anni.
Un full light simulator dell’azienda Leonardo finmeccanica, divisione elicotteri, Vergiate, Varese, 2017. Nel 2016 circa novemila piloti sono stati formati dalla Training academy con tecnologie di realtà aumentata.
L’alfa engineering, Modena, 2017. È una cooperativa fondata nel 2012 da 18 dipendenti che hanno rilevato l’azienda per cui lavoravano quando questa ha dichiarato fallimento.
Una fabbrica occupata a San ferdinando, vicino a Rosarno, 2016. nello stabile vivono 250 braccianti africani durante la stagione di raccolta delle arance.
Una sartoria cinese nel distretto tessile di Macrolotto, Prato, 2016. Il laboratorio è stato messo sotto sequestro dalla polizia municipale di Prato. al centro: materiali messi in vendita dopo il fallimento della filatura Quattro Stelle, Vaiano, Prato, 2015.
Presidio sindacale dei dipendenti della Confederazione nazionale artigianato (Cna), Firenze.
Magazzino di zalando, Stradella, Pavia, 2017. L’azienda è specializzata nella vendita online di scarpe e vestiti in tutta Europa.