Repubblica 8.9.17
“Vedrete, resterà. Non ci sono veti politici”
L’intervista. Carlo Freccero, membro del cda: in tempi ragionevoli una testata autonoma
ROMA.
Carlo Freccero, consigliere della Rai e ispiratore della proposta di
collocare Gabanelli alla condirezione di RaiNews24. Come ha preso il
rifiuto sdegnato della giornalista?
«Vivo momenti di malinconia.
Sono andato io stesso dal capo del Personale a chiedere quanti nostri
giornalisti avrebbero aiutato la Milena in questa sua prima avventura
sul web. Ben quaranta. Le sembrano pochi?».
Gabanelli pensa di sì.
«Sono le forze che impiegano oggi i principali siti del Paese. Tanta roba».
Gabanelli
pensa anche anche che l’attuale sito web della Rai è perdente. I vostri
telegiornali, peraltro, lo considerano come una serpe in seno, capace
solo di rubare le notizie alle altre testate aziendali.
«Su questo
punto, le altre testate faranno bene a rassegnarsi. Il portale web
dovrà fare esattamente questo e noi lo diremo con forza, nel nostro
Piano di riforma: le notizie prima su Internet. In seconda battuta,
arriveranno i tg che saranno sempre più come dei programmi, con analisi,
inchieste e approfondimenti».
Il Piano di riforma, lei dice. Arriverà, prima o poi?
«Giornate
di crisi come quella che abbiamo vissuto aiutano a sciogliere altri
nodi. Il dg Orfeo e il presidente Maggioni, che si stanno muovendo con
grande rigore istituzionale, vogliono fare presto e bene. Il Piano sarà
pronto in tempi ragionevoli».
Ma che cosa conterrà? La Rai, alla fine, si doterà di una testata web autonoma?
«Assolutamente
sì. Noi non siamo stupidi, non viviamo su Marte. Sappiamo di dover
recuperare in questo ambito. Chiediamo solo di fare le cose per bene.
Vedrete, la Milena resterà qui».
I 5Stelle, che l’hanno voluta in Rai, sono arrabbiati. Gabanelli, accusano, cade per un veto renziano.
«Non
ci sono veti politici. Io, che sono un uomo di tv e un manager, ho
proposto di mettere subito in campo Milena, in attesa del lancio
definitivo nel web. Questo è solo realismo».
( a. fon.)