Repubblica 20.12.18
Su Repubblica L’editoriale
Ieri, su Repubblica, "La sinistra tentata dal balcone" di Ezio Mauro sul futuro del Pd e sul rapporto con il Movimento 5 stelle
fretta.
Inoltre il ventennio berlusconiano ci ha inchiodato
all’antiberlusconismo. Nella sinistra mondiale poi, c’è una incapacità a
gestire gli effetti della globalizzazione. E infine ci sono le docce
scozzesi di Renzi: con lui abbiamo vinto molte battaglie e perse anche
di più e più serie».
Renzi mantiene un potere di veto nel Pd?
«Ha
una presenza forte nei gruppi parlamentari e nella direzione. La sua
influenza si misurerà al congresso. La questione più seria che lo
riguarda è che non sappiamo quali sono i sui progetti».
Lei pensa che Renzi lascerà il
Pd? Se lo augura?
«L’intelligenza
dovrebbe suggerire a Renzi di restare nel Pd, l’imprevedibilità lo
porterà dove gli sembrerà per lui più utile. Non mi auguro che vada via e
però spero dica: io dal Pd non me ne andrò».
L’incertezza danneggia il Pd?
«Il
tema di fondo del Pd non è Renzi ma recuperare l’orgoglio della sua
storia, fatta di spirito liberale, di socialismo, di dottrina sociale
della Chiesa e di azionismo. Deve ritrovare la capacità e la voglia di
riaprire i rapporti di parentela con il mondo sindacale, con la scuola,
con la ricerca e l’associazionismo civile».