internazionale 8.6.18
India
Il silenzio di Bollywood
Outlook, India
“Da
Hollywood abbiamo preso tutto, perché non il #MeToo?”, si chiede
Outlook, che dedica la copertina al “silenzio assordante che esce
dall’armadio in cui Bollywood tiene nascosti i suoi scheletri”. Mentre
Hollywood ha cominciato a guardarsi allo specchio in maniera critica,
“in India la cultura del silenzio protegge ancora i nostri Weinstein”,
continua il settimanale. “L’industria cinematografica indiana è sempre
stata piena di mercanti di sogni senza scrupoli per cui il sesso in
cambio di lavoro è legittimo, perché nessuna donna li ha denunciati? La
nuova generazione di attrici sta cominciando a rompere l’omertà ma manca
uno spirito collettivo. ‘A meno che non cambi la mentalità della
società, non possiamo aspettarci che Bollywood cambi all’improvviso’,
dice la regista Rakhee Sandilya. ‘Sul piano dell’emancipazione e della
consapevolezza di sé le donne indiane sono molto indietro. fino al caso
di stupro del 2012 non discutevamo nemmeno della nostra sicurezza. Ma le
cose cominciano a cambiare’”