domenica 26 aprile 2015

Repubblica 26.4.15
Sgravi fiscali a chi ha i figli alle private
Paritarie, detrazioni ai genitori quegli aiuti che dividono


Il progetto è contestato trasversalmente. Il disegno di legge prevede sgravi fiscali per le famiglie che pagano la retta in un istituto scolastico privato e paritario. Il ministero dell’Istruzione sostiene che non sono soldi regalati alle scuole private, ma sgravi ai genitori dei figli che le frequentano. Ricorda che in Europa funziona perlopiù così e che le paritarie oggi ospitano un milione di studenti e attraversano una fase difficile per la loro sopravvivenza: «La scuola pubblica non sarebbe in grado di ricevere un milione di nuovi iscritti».
I detrattori di questa riforma puntano il dito sullo stato degli edifici scolastici e sostengono che, sotto qualsiasi forma, non si possono togliere risorse alla scuola di tutti per dirottarle alla scuola dei privati. I docenti in piazza contestano anche l’ingresso di aziende e sponsor privati nella scuola di Stato, soprattutto nei tecnici e professionali e mostrano grandi perplessità sui modi spinti con cui la “Buona scuola” affronta l’alternanza scuola-lavoro: stage non pagati, una prestazione di manodopera mascherata da tirocinio, l’opportunità offerta a imprese di scegliersi i migliori studenti.